L'I.M.U. è un'imposta patrimoniale che, dal 2012, sostituisce l'ICI.
Il presupposto dell'imposta è il possesso di immobili, esclusa l'abitazione principale e le pertinenze della stessa (una per ciascuna delle categorie catastali C/2, C/6 e C/7), di categoria catastale diversa da A1, A8 e A9.
Sono soggetti passivi dell'imposta:
a) il proprietario di fabbricati, aree fabbricabili e terreni a qualsiasi uso destinati;
b) il titolare del diritto reale di di usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, superficie sugli stessi;
c) il concessionario, nel caso di concessione di aree demaniali;
d) il locatario, per gli immobili, anche da costruire o in corso di costruzione, concessi in locazione finanziaria. Il locatario è soggetto passivo a decorrere dalla data della stipula e per tutta la durata del contratto;
e) l'ex coniuge assegnatario della casa coniugale, in quanto titolare di un diritto di abitazione.
La detrazione per l'abitazione principale (abitazioni di lusso A/1, A/8 e A/9) è stabilita nella misura di €. 200,00.
Sono esenti i terreni agricoli posseduti da coltivatori diretti o da imprenditori agricoli professionali, iscritti nella previdenza agricola, purchè dai medesimi condotti ed i terreni elencati nella circolare del Ministero delle Finanze n. 9 del 14.06.1993, ossia, per il Comune di Cavaglià, quelli classificati nei fogli 1, 2, 3, 7, 8, 9, 10, 11, 12, 13, 14, 16, 17, 18, 19, 20, 21, 22, 23.
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