IMU - Imposta Municipale Unica


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COS'È L'IMU

COS'È L'IMU
L'I.M.U. è un'imposta patrimoniale che, dal 2012, sostituisce l'ICI.
Sono soggetti passivi il proprietario di immobili, aree edificabili, a qualsiasi uso destinati, ivi compresi quelli strumentali o alla cui produzione o scambio è diretta l'attività di impresa, ovvero il titolare di diritto reale di usufrutto, uso, abitazione, enfiteusi, superficie degli stessi.
L'imposta è dovuta per anni solari proporzionalmente alla quota ed ai mesi dell'anno nei quali si è protratto il possesso; a tal fine il mese durante il quale il possesso si è protratto per almeno 15 giorni è computato per intero. A ciascuno degli anni solari corrisponde un'autonomia obbligatoria tributaria.
L’IMU per ABITAZIONE PRINCIPALE E PERTINENZEcontinua ad applicarsi per le unità immobiliari classificate nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9, dovrà essere effettuato sull'aliquota del 4 per mille e detrazione di imposta di € 200,00=.
Il pagamento IMU per TUTTI GLI ALTRI IMMOBILI E PER LE AREE FABBRICABILI dovrà essere effettuato: in 2 rate (prima rata, 50%, entro il 16 giugno - seconda rata, a conguaglio, entro il 16 dicembre) con aliquota ordinaria del 9,8 per mille.
USO GRATUITO A PARENTI IN LINEA RETTA
La legge di stabilità 2016 ha revisionato la disciplina dei comodati d'uso gratuito.
Per ottenere l'agevolazione IMU, con riduzione dell'imposta del 50% della base imponibile sulla quale applicare l'aliquota ordinaria, sono necessarie condizioni ben definite e particolarmente restrittive di seguito riassunte:
- Il contratto di comodato DEVE ESSERE REGISTRATO presso l'Agenzia della Entrate.
- Il comodato d'uso gratuito è riservato esclusivamente ai parenti in linea retta entro il I° grado (genitori-figli).
- Il comodante (colui che cede il bene) deve possedere due unità abitative (non di più) nello stesso Comune di cui una adibita ad abitazione principale e l'altra concessa in comodato. Oltre queste abitazioni non deve possederne altre in Italia.
- Le abitazioni non devono essere classificate nelle categorie catastali A/1 - A/8 - A/9 (abitazioni di lusso)
- Il comodatario (colui che ricevere l'immobile in comodato d'uso gratuito) deve essere residente in quell'abitazione.
Per ottenere la riduzione del 50% è necessario quindi registrare il contratto di comodato presso l'Agenzia delle Entrate e presentarne copia all'Ufficio Tributi.

REGOLAMENTO

REGOLAMENTO IMU
Il regolamento comunale è una norma secondaria che specifica alcuni elementi generali della norma principale, tenendo conto delle problematiche e delle esigenze dei contribuenti presenti all’interno del territorio dell’Ente e assicura la gestione dell’imposta conformemente ai criteri di efficienza, economicità, funzionalità e trasparenza posti alla base dell’azione amministrativa.
Rgolamento IMU in vigore

COME SI PAGA ?

L'Imu è dovuta in proporzione al periodo di possesso nel corso dell'anno, per cui andranno rapportati i mesi effettivi di possesso. Nel caso in cui il possesso si prolungasse per oltre 15 giorni in un mese, sarà necessario considerare l'intero mese.
Il pagamento dovrà essere effettuato tramite il modello F24.

ALIQUOTE E CODICI TRIBUTO

Le aliquote sono deliberate ed approvate dal Consiglio Comunale e sucessivamente pubblicate sul sito del MEF (Ministero dell'Economia e delle Finanze).
La pubblicazione sul MEF costituisce ai sensi del Comma 13-bis dell'Art. 13 del D.L.n. 201 del 2011 e del Comma 688 dell'Art. 1 della Legge 147/2013 condizione di efficacia per l'anno di riferimento.

Codici tributo:
- 3912 IMU abitazione principale e relative pertinenze cat. A/1, A/8 e A/9 (di competenza del Comune);
- 3914 IMU terreni (di competenza del Comune);
- 3916 IMU aree fabbricabili (di competenza del Comune);
- 3918 IMU altri fabbricati (di competenza del Comune);
- 3925 IMU fabbricati cat. D aliquota 0,76% (di competenza dello Stato);
- 3930 IMU fabbricati cat. D aliquota 0,22% (incremento di competenza del Comune).

DICHIARAZIONE E MODELLO IMU

La dichiarazione IMU è disciplinata dall'art. 13, c. 12-ter, del decreto legge "Salva Italia"
La Dichiarazione IMU va presentata al Comune in cui sono ubicati gli immobili entro il 30 Giugno dell'anno successivo alla data in cui il possesso degli immobili ha avuto inizio o sono intervenute variazioni rilevanti ai fini della determinazione dell'imposta.
La disposizione impone ai soggetti passivi di «presentare la dichiarazione entro novanta giorni dalla data in cui il possesso degli immobili ha avuto inizio o sono intervenute variazioni rilevanti ai fini della determinazione dell'imposta, utilizzando il modello approvato con il decreto di cui all'art. 9, comma 6, del decreto legislativo 14 marzo 2011, n. 23».
La dichiarazione IMU va presentata nei seguenti casi:
fabbricati dichiarati inagibili o inabitabili;
fabbricati di interesse storico o artisitco;
fabbricati costruiti e destinati dall'imoresa costruttrice alla vendita;
immobili oggetto di locazione finanziaria;
immobili oggeto di un atto di concessione amministrativa su aree demaniali;
immobili assegnati al cosio della cooperativa edilizia a proprietà indivisa oppure immobili per i quali è variata la destinazione ad abitazione principale dell'alloggio;
immobili che hanno perso o hanno acquistato durante l'anno il dirotto all'esenzione IMU;
intervento di una riunione di usufrutto;
intervento di un'estinzione del diritto di abitazione, uso, enfiteusi o di superficie;
immobili posseduti a titolo di proprietà o altro diritto reale di godimento, da persone giuridiche interessate da fusione, incorporazione o scissione.
La dichiarazione IMU non va presentata nei seguenti casi :
Se l'acquisto o la vendita dell'immobile è rogitato da un notaio;
Se si presenta la dichiarazione di successione.
Quando gli elementi sono rilevabili direttamente dalla banca dati catastale.
Per i fabbricati rurali ad uso strumentale, la dichiarazione IMU non va presentata, in quanto l'Agenzia possiede già i dati comunicati dai contribuenti, con la domanda di riconoscimento del possesso dei requisiti di ruralità;
Ex coniuge: deve presentare la dichiarazione IMU, solo nel caso in cui il comune dove è ubicato l'immobile, non è quello in cui è stato celebrato il matrimonio o quello di nascita.
In caso di dubbi relativi alla dichiarazione IMU, si consiglia di rivolgersi direttamente agli uffici comunali ove è ubicato l'immobile, oggetto di imposta.
Modello da scaricare

SCADENZE IMU

Le scadenze di IMU sono regolarmentate dalla normativa di riferimento.
ACCONTO IMU 16 Giugno dell'anno di imposta
SALDO IMU 16 Dicembre dell'anno di imposta
RATA UNICA IMU 16 Giugno dell'anno di imposta.

TI SEI DIMENTICATO DI PAGARE ?

Se non sei riuscito a pagare in tempo l’Imu puoi effettuare il ravvedimento operoso.
Utilizza il calcolo online per il calcolo delle sanzioni ed interessi dovuti sui giorni di effettivo ritardo, dal giorno successivo alla scadenza fino a quello del versamento.
Oltre l'anno dalla scadenza non sarà più possibile ravvedersi. Inquesto caso contatta l'Ufficio Tributi tel: 030985141 int. 2

Contatta il comune

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