Il Comune provvede ad inviare al contribuente un avviso bonario con annessi i modelli di pagamento precompilati, sulla base delle dichiarazioni presentate e degli accertamenti notificati, contenente l’importo dovuto per la tassa sui rifiuti ed il tributo provinciale, l’ubicazione e la superficie dei locali e delle aree su cui è applicato il tributo, la destinazione d’uso dichiarata o accertata, le tariffe applicate, l’importo di ogni singola rata e le scadenze.
L’avviso di pagamento deve contenere altresì tutti gli elementi previsti dall’art. 7 della legge 27 luglio 2000, n. 212, nonché tutte le indicazioni contenute nella delibera ARERA n.444/2019. In particolare, è previsto l’invio al domicilio del titolare dell’utenza o ad altro recapito indicato dallo stesso, di un documento di riscossione in formato cartaceo, fatta salva la scelta dell’utente di ricevere il documento medesimo in formato elettronico. A tal fine, l’avviso di pagamento contiene specifiche indicazioni che consentano agli utenti di optare per la sua ricezione in formato elettronico, con la relativa procedura di attivazione. Per le utenze non domestiche la comunicazione degli importi dovuti potrà avvenire anche esclusivamente tramite invio con posta elettronica certificata.
OMESSO PAGAMENTO
Nel caso in cui il contribuente abbia omesso in tutto o in parte il pagamento l'ufficio tributi invierà un richiesta bonaria tramite raccomandata AR o PEC con addebito delle spese di notifica.
1. Nel caso in cui il contribuente sia in possesso di ricevuta di pagamento dovrà fornire tale ricevuta all'ufficio tributi per le verifiche del caso.
2. Nel caso in cui il contribuente abbia utilizzato il modulo F24 e l'operatore abbia erroneamente indicato un codice univoco diverso, annualità dovrà fornire la ricevuta e l'attestazione all'ufficio tributi.
Decorsi il termine indicato sulla richiesta bonaria e in assenza di alcun riscontro sarà emesso l'avviso di accertamento previsto dalla normativa vigente.
3. Nel caso in cui il contribuente non abbia versato il tributo entro le date prestabilite può richiedere all'ufficio tributi il ravvedimento operoso e l'emissione di un nuovo avviso di pagamento.