IMU - Imposta Municipale Unica


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COS'È L'IMU

L'I.M.U. è un'imposta patrimoniale che, dal 2012, sostituisce l'ICI.
La Legge n. 160 del 27.12.2019 ha abolito, a decorrere dal 1° gennaio 2020, la IUC nelle sue due componenti IMU e TASI vigenti fino all'anno di imposta 2019 ed ha nuovamente disciplinato l'IMU con le disposizioni contenute all'art. 1 commi da 739 a 783. Presupposto dell'imposta è il possesso di immobili. Il possesso dell'abitazione principale o assimilata, non costituisce presupposto dell'imposta, salvo che si tratti di un'unità abitativa classificata nelle categorie catastali A\1, A\8 o A\9 (dall'imposta dovuta per l'unità immobiliare adibita ad abitazione principale del soggetto passivo e classificata in tali categorie nonché per le relative pertinenze, si detraggono, fino a concorrenza del suo ammontare, euro 200,00 rapportati al periodo dell'anno durante il quale di protrae tale destinazione). L'imposta nel Comune di Pieve Vergonte si applica ai FABBRICATI (esclusi i rurali strumentali di cui all'art. 9, comma 3-bis del DL 30.12.1993 n. 557, convertito dall Leggen. 133 del 26.02.1994) ed alle AREE FABBRICABILI. I terreni agricoli, nel nostro Comune, sono esenti dall'imposta in quanto comune totalmente montano.
Novità:
I cittadini residenti all'estero titolari di pensione maturata in regime di convenzione internazionale con l'Italia e residenti in uno Stato di assicurazione diverso dall'Italia, dal 2023 beneficiano della riduzione del 50% dell'IMU relativamente ad una sola unità immobiliare ad uso abitativo, non locata o data in comodato d'uso, posseduta in Italia a titolo di proprietà o usufrutto. La riduzione del 62,50% prevista nel 2022 non è stata prorogata.

REGOLAMENTO

REGOLAMENTO IMU
Il regolamento comunale è una norma secondaria che specifica alcuni elementi generali della norma principale, tenendo conto delle problematiche e delle esigenze dei contribuenti presenti all’interno del territorio dell’Ente e assicura la gestione dell’imposta conformemente ai criteri di efficienza, economicità, funzionalità e trasparenza posti alla base dell’azione amministrativa.
Il Regolamento per l'applicazione dell'Imposta Municipale Propria del Comune di Pieve Vergonte è stato approvato con Delibera di Consiglio Comunale n. 3 del 22.05.2020 e successivamente modificato con Delibera di Consiglio Comunale n. 11 del 28.04.2023.
INSERIRE IMMAGINE

COME SI PAGA ?

L'Imu è dovuta in proporzione al periodo di possesso nel corso dell'anno, per cui andranno rapportati i mesi effettivi di possesso. Nel caso in cui il possesso si prolungasse per oltre 15 giorni in un mese, sarà necessario considerare l'intero mese.
I versamenti possono essere effettuati mediante l'uso del Modello F24 cioe' con le modalità in uso per il versamento delle imposte sui redditi, oppure mediante il bollettino di conto corrente postale n. 1008857615 intestaro PAGAMENTI IMU, reperibile presso gli uffici postali.

ALIQUOTE E CODICI TRIBUTO

Le aliquote sono deliberate ed approvate dal Consiglio Comunale e sucessivamente pubblicate sul sito del MEF (Ministero dell'Economia e delle Finanze).
La pubblicazione sul MEF costituisce ai sensi del Comma 13-bis dell'Art. 13 del D.L.n. 201 del 2011 e del Comma 688 dell'Art. 1 della Legge 147/2013 condizione di efficacia per l'anno di riferimento. Clicca sul link sottostante per visualizzare la delibera
di competenza del Comune
Codici tributo:
- 3912 IMU abitazione principale e relative pertinenze cat. A/1, A/8 e A/9 ;
- 3916 IMU aree fabbricabili ;
- 3918 IMU altri fabbricati ;
- 3925 IMU fabbricati cat. D aliquota 0,76% (di competenza dello Stato).

DICHIARAZIONE E MODELLO IMU

Termini per la presentazione della dichiarazione
L'art. 1, comma 769 legge n. 160\2019 stabilisce che le variazioni intervenute sugli immobili, rilevanti ai fini della determinazione dell'imposta, devono essere dichiarate entro il 30 giugno dell'anno successivo a quello in cui si sono verificate. Pertanto le variazioni intervenute nel corso del corrente anno d'imposta dovranno essere dichiarate entro il termine del 30 giugno dell'anno prossimo. La dichiarazione ha effetto anche per gli anni successivi, sempre che non si verifichino modificazioni dei dati ed elementi dichiarati cui consegua un diverso ammontare dell'imposta dovuta. Restano valide le dichiarazioni presentate ai fini IMU e TASI.
Dichiarazione IMU/IMPi e dichiarazione IMU ENC anno 2024
Di seguito alcuni casi frequenti di variazioni per i quali è dovuta la dichiarazione IMU
Per quanto riguarda l’obbligo dichiarativo IMU, occorre ricordare il principio generale secondo il quale tale obbligo sorge solo nei casi in cui sono intervenute variazioni rispetto a quanto risulta dalle dichiarazioni già presentate, nonché nei casi in cui si sono verificate variazioni che non sono, comunque, conoscibili dal comune.
Cliccando sul link sottostante è possibile accedere alle istruzioni e verificare quando la dichiarazione deve essere presentata:
Istruzioni IMU
Istruzioni IMU_ENC
Di seguito alcuni casi frequenti di variazioni per i quali non è dovuta
- cambio di residenza anagrafica e dimora abituale in forza della quale un alloggio assume o perde il diritto alla qualifica di abitazione principale, in quanto le informazioni sono direttamente assunte dall'Uff. anagrafe;
- acquisto o vendita di un terreno avente natura agricola;
- acquisto o vendita di un fabbricato regolarmente iscritto in catasto;
- variazione della rendita catastale per intervenuta rettifica da parte dell'Agenzia delle Entrate rispetto ad una rendita precedentemente proposta con procedura Docfa.

SCADENZE IMU

Le scadenze di IMU sono regolarmentate dalla normativa di riferimento.
ACCONTO - IMU 16 Giugno dell'anno di imposta
SALDO - IMU 16 Dicembre dell'anno di imposta
L'intera imposta dovrà essere versata alla scadenza della rata di acconto.

TI SEI DIMENTICATO DI PAGARE ?

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Cosa pagare ?
Ricordiamo che l’Imu non è dovuta sull’abitazione principale e sulle relative pertinenze. Quest’ultime sono quelle accatastate nelle categorie C2 (per es. cantine e solai), C6 (per es. box e garage) e C7 (per es. tettoie e posti auto) nel limite di un solo immobile per classe catastale. Sul secondo box, quindi, dovrete pagare l’Imu.
La pagano, invece, i proprietari di immobili accatastati come A1 (abitazioni di tipo signorile), A8 (abitazioni in ville) e A9 (castelli e palazzi di valore storico-artistico), anche se utilizzati come abitazioni principali perché considerate di lusso. Questi però potranno usufruire dell'aliquota ridotta e della detrazione deliberata dal Comune. L'Imu continua ad essere applicata sugli immobili diversi dall’abitazione principale.