La legge 160, nelle disposizioni contenute tra i commi 816-836 dell’articolo 1, istituisce dal 1 gennaio 2021 il canone patrimoniale di concessione, autorizzazione o esposizione pubblicitaria, per riunire in una sola forma di prelievo le entrate relative all’occupazione di aree pubbliche e la diffusione di messaggi pubblicitari, prevedendo che a decorrere dal 2021 il canone patrimoniale è istituito dai comuni, dalle province e dalle città metropolitane e sostituisce la TOSAP, l'imposta comunale sulla pubblicità e il diritto sulle pubbliche affissioni, limitatamente alle strade di pertinenza dei comuni e delle province.
Il nuovo canone resta articolato su due fattispecie: una relativa alle occupazioni di suolo pubblico e l’altra relativa ai messaggi pubblicitari.

L’occupazione di suolo pubblico è concessa su domanda dell’interessato, con specifica autorizzazione del Comune. Il Canone è dovuto anche da chi occupa materialmente l’area pubblica in mancanza di un provvedimento amministrativo. Il Comune pertanto è autorizzato a chiedere la riscossione del canone anche in caso di occupazione abusiva.
Le occupazioni possono essere permanenti se durano almeno un anno e temporanee se di durata inferiore all’anno.
Il Canone relativo alle occupazioni permanenti, si calcola in ragione del metro quadro e del metro lineare, per anno, sempre arrotondati all’unità superiore, applicando delle tariffe che variano a seconda del tipo di occupazione e a seconda della zona in cui è effettuata l’occupazione (superficie x tariffa x anno).

Sono permanenti le occupazioni di carattere stabile, inteso come sottrazione per l’intero periodo, 24 ore su 24 ore, del suolo pubblico all’uso della collettività, effettuate a seguito del rilascio di un atto di concessione, aventi comunque durata non inferiore all’anno ,comportino o meno l'esistenza di manufatti o impianti.
Sono temporanee le occupazioni di durata inferiore all' anno e possono essere giornaliere,settimanali, mensili e se ricorrenti periodicamente con le stesse caratteristiche, possono essere rilasciate per più annualità.

Occupazione Permanente (che si protae oltre l'anno)
1. Occupazione con cavi i condutture
2. Tende
3.Impianti di distribuzione carburanti
4. Passi Carrabili non a raso
5. Esercizi pubblici e commerciali
6. Impianti e altri manufatti

Occupazione temporanea (di durata inferiore all'anno)
1. Impianti e manufatti
2. Tende di esercizi pubblici commerciali a carattere temporaneo
3. Occupazione nei mercati settimanali
4. Occupazione per spattacoli viaggianti (es: giostre)
5. Occupazione per commercio in forma itinerante (es ambulanti per feste)
6. Occupazione per impalcature e cantieri per scopi edilizi

Il Canone Unico Patrimoniale colpisce la capacità contributiva espressa dalla spesa sostenuta per l'esposizione pubblicitaria. Il presupposto di applicazione del Canone è la diffusione di messaggi pubblicitari attraverso mezzi di comunicazione visivi ed acustici, effettuata in luoghi pubblici o aperti al pubblico o che sia da tali luoghi percepita. Il Soggetto attivo è rappresentato dal comune sul cui territorio vengono esposte le varie tipologie di pubblicità.
Il Soggetto passivo, cioè colui che è tenuto al pagamento in via principale, è rappresentato da chi dispone del mezzo attraverso cui il messaggio pubblicitario è diffuso. Il soggetto passivo è tenuto a presentare idonea dichiarazione dei mezzi pubblicitari che dovrà esporre, indicandone le caratteristiche, la durata e l'ubicazione. Tale dichiarazione avrà valore anche per gli anni successivi, purchè non si verifichino modificazione da cui possa derivare un diverso ammontare dell'imposta dovuta.

Il Canone Unico Patrimoniale sostituisce anche l'imposta delle pubbliche affissioni. Il servizio delle pubbliche affissioni è inteso a garantire specificatamente l'affissione, a cura del Comune o dell’eventuale concessionario del servizio, in appositi impianti a ciò destinati, di manifesti di qualunque materiale costituiti, contenenti comunicazioni aventi finalità istituzionali, sociali o comunque prive di rilevanza economica, ovvero, ove previsto, e nella misura stabilita nelle disposizioni regolamentari, di messaggi diffusi nell'esercizio di attività economiche.

Il presente regolamento, è stato istituito ai sensi della Legge di Bilancio per l ‘anno 2020, sostituisce le entrate tributarie quali TOSAP (tassa occupazione suolo pubblico) e Imposta comunale sulla pubblicità vigenti sino ad ora.
Con la nuova disciplina vengono introdotte le nuove modalità di richiesta,autorizzazione, pagamento del canone, sanzioni e rimborsi che gli utenti e gli Uffici competenti dovranno adottare in funzione del pagamento del nuovo canone unico.
La norma prevede delle tariffe standard giornaliere ed annuali che devono essere adottate e rispettate in funzione del numero degli abitanti del territorio ma che possono esseremodificate in funzione dei coefficienti indicati negli allegati.
La legge prevede inoltre numerose riduzioni ed esenzioni alle quali se ne possono aggiungere delle nuove per volontà dell’Amministrazione in base alle esigenze del proprio territorio comunale.
Regolamento Canone Unico Patrimoniale